di Fabrizio Frabetti e Beatrice Fontana, produzione Ass. Parmachesiparla.
Spettacolo finalista al Festival di Resistenza di Casa Cervi, edizione 2010.
Una voce narrante ed un gruppo musicale raccontano gli anni della grande vetreria con gli occhi di chi ci ha lavorato, e con quelli di chi ha potuto solo immaginare cosa ci fosse oltre il cancello. Storie vere, frutto di interviste, nelle quali il lavoro è il motore del progresso sociale della generazione dei sacrifici e della fortuna, della consapevolezza, della solidarietà, dei diritti.
«La mia generazione è una delle più numerose del dopoguerra. Siamo i figli dell'ottimismo, dell'esplosione di benessere che, a partire dal 1964 ha dato il via ad un grande boom di nascite. Mai come in quell'estate, infatti, verso la fine dei '70, ci sono stati tanti bambini sulla spiaggia dove eravamo di famiglia.
Sui giornali si parlava soprattutto di crisi e di conflitto sociale. Nonostante ciò c'era ancora abbastanza benessere e si facevano le vacanze al mare. E magari erano vacanze di un mese.
"Loro" si erano dati l'appuntamento al mare, poco prima delle ferie, incontrandosi in fabbrica: in refettorio durante la pausa, e negli spogliatoi al cambio del turno. Il luogo dell'appuntamento era sotto l'ombrellone di Primo.
"Loro" parlavano di sport e saltava fuori la fabbrica; dicevano una barzelletta, e tiravano la morale della fabbrica; leggevano il giornale e finivano il discorso in fabbrica. Sembrava che la vetreria, per via della sua enormità, e della materia così tecnica - o forse magica? - che maneggiava, fosse una divinità che li attraeva. Una dea del progresso che dispensava a tutti, uomini e donne, fatica e possibilità. Senso critico ed orgoglio.
Dicevano sempre che per fare il vetro ci vogliono gli ingredienti giusti: silice, soda, fuoco, sudore ed anche solidarietà. Ed io non capivo come si potessero fondere insieme elementi così diversi tra loro, e farne un prodotto. Non avevo ancora l'età per capire il vetro.»
NOTA AL TESTO
Il testo è frutto dei laboratori svolti dall'associazione Parmachesiparla nel 2009 e nel 2010. Nasce dall'elaborazione di testimonianze di ex dipendenti della Bormioli Rocco e di altre fabbriche. Dopo una prima fase di interviste, i dati raccolti sono stati estratti dal proprio contesto e condotti su un piano di narrazione romanzata. L'intreccio è fatto di memorie personali, memoria collettiva e fantasia. Una fase successiva è stata quella di elaborare in musica e parole alcune suggestioni, quindi canzoni e colonna sonora.
Durata: 40 minuti.
Forma: spettacolo di narrazione con musiche originali.
Produzione: Parmachesiparla.
Collaborazioni artistiche: Beatrice Fontana, Veronica Costa, Sandro Chierici, Federico Romano, Christian Pascelupo, Francesco Scanu, Giovanna Dazzi, Angelo Bonvissuto.
La poesia "Gh'era 'na volta" è di Mariella Gorreri.
Ringraziamenti vanno a Cristina De Bernardis, Sara Vasè, Andrea Corò; ai
testimoni intervistati, con particolare riferimento alle "Medaglie d'Oro Bormioli Rocco"
e al sig. Manio; alle associazioni Portos e Gruppo Medaglie d'Oro Bormioli Rocco.