Sono nato a Parma il 18 ottobre 1969.
In casa mia si ascoltava continuamente musica e si cantava molto, dalle canzoni di genere romantico ai cantautori, un po' di opera e di classica, dal jazz vocale dei crooners al rock'n'roll, ai cantanti brasiliani e altra musica latina.
Iniziato il corso di pianoforte al Conservatorio di Parma, intrapresi da autodidatta lo studio della chitarra ed iniziai a sperimentare la canzone e la poesia. Iniziai a partecipare come cantante, chitarrista e autore all'attività di diversi gruppi rock e folk e infine a presentarmi da solista, come cantautore. Dalla fine degli anni '90 ho portato spesso in pubblico il cantautorato, che è la mia passione più grande, tra concerti e rassegne, e sporadicamente in alcuni concorsi.
Ho ripreso gli studi al Conservatorio di Parma in età adulta, in Canto Jazz per Popular-music, con Rossana Casale e Lorena Fontana. Mi sono laureato nel 2017 con una tesi-concerto sul cantautore soul statunitense Gil Scott-Heron. Ho studiato le basi dell'orchestrazione classica con Emilio Ghezzi.
Dalla fine degli anni '90 continuo a fare performance musicali, come solista o in duo con le mie canzoni, o repertori di cover di cantautori, di swing, soul, blues e chanson francese. Ho partecipato a rassegne e festival, sporadici concorsi, ed ho praticato concerti, spettacolo di strada, ed attività sociali per il mio quartiere di Parma.
Ho pubblicato il primo disco «UH!», nel 2010 con Ellade Bandini alla batteria, iniziando una nuova attività live di promozione con i The Bluesfrog ad accompagnarmi. Nel 2017 ho pubblicato il secondo album, «Verso casa», sempre con l'apporto di Ellade Bandini. A gennaio del 2020 ho stampato il terzo album di canzoni originali, «Intervallo». Attualmente è in lavorazione il quarto album «Verso casa - Fotografie di notte» che sarà pubblicato a settembre 2023.
Gli spettacoli teatrali che ho pubblicato sono monologhi caratterizzati da un'interazione stretta dell'azione drammaturgica con le mie musiche e canzoni (Storie di ieri: lo strappo; Storie di ieri: spari nel bosco; L'età del vetro; Senza binari). «Storie di ieri: lo strappo» è stato finalista al Festival di Resistenza di Casa Cervi. «L'età del vetro» è andato in scena al festival dei Diritti Umani 2010. Sono autore di canzoni pubblicate dai Me, Pek e Barba, gruppo folk-rock prodotto da Alberto Morselli. Ho pubblicato un libro insieme a due coautrici, frutto di ricerca storica e antropologica sul quartiere Oltretorrente di Parma: Il padrone dell'Ospedale Vecchio.
Ho a lungo svolto attività per il mio quartiere e la mia città, che non sono privi di problemi: attività per socializzare con la musica e con il teatro, raccolta di memorie storiche popolari dalle quali sono nati gli spettacoli teatrali, il libro ed il sito Parmachericorda; progetti ed attività, sviluppati quasi sempre in collaborazione con Beatrice Fontana e a volte con altri artisti o enti, come Antonella Iaschi, Giancarlo Nico; l'Anpi, la Provincia di Parma; Portos e le Medaglie d'Oro della Bormioli Rocco.
Sono stato presidente della associazione culturale Parmachesiparla dalla sua fondazione.
Concertini. Arte di strada. Rassegna Vicenza Time Café. Rassegna Loving Amendola Modena.
Pubblicazione dell'album Intervallo. Concertini. Arte di strada.
Showcase musicale collegato alla presentazione del libro Gil Scott-Heron - Il Bob Dylan nero di Antonio Bacciocchi presso diverse sedi.
Concertini. Arte di strada.
Showcase musicale collegato alla presentazione del libro Gil Scott-Heron - Il Bob Dylan nero di Antonio Bacciocchi presso diverse sedi.
Concertini. Arte di strada.
Diploma in Canto Jazz per Popular Music con Lorena Fontana e Rossana Casale presso il Conservatorio di Parma.
Pubblicazione dell'album Verso casa.
Attività live del Conservatorio, sotto la direzione di Maurizio Campo, Lorena Fontana, Rossana Casale.
Studi Conservatorio.
Partecipa come cantante al concerto Cinema sul palco dell'Auditorium del Carmine, Parma, sotto la direzione artistica di Enrico Ghezzi e Rossana Casale.
Animatore del laboratorio sociale spontaneo "Musichiamo la piazza".
Studi Conservatorio.
ari concerti MyWay (jazz-swing-soul-blues) e spettacoli sui cantautori De Andrè, De Gregori, Brassens.
Animatore del laboratorio sociale spontaneo "Musichiamo la piazza".
Dopo lunga distrazione, Fabrizio ritorna alla musica.
Si rimette a studiare la chitarra e il canto, e decide di riprendere gli studi interrotti, iscrivendosi al triennio jazz popular-music del Conservatorio Arrigo Boito di Parma, studiando canto (docente Rossana Casale) e chitarra (docente Luca Colombo, ass. Nicola Pastori).
Riprende a fare concerti, da solo e come chitarrista accompagnatore di cantanti.
Riprende inoltre a partecipare ed animare il laboratorio sociale spontaneo "Musichiamo la piazza".
Il 2 gennaio 2010 vede la pubblicazione l'album "UH!".
Iniziano i concerti di promozione del disco, da solo e insieme ai Bluesfrog: Christian Pascelupo, Sandro Chierici, Giovanni Barani, Fabio Lanzi.
E' ospite in alcune emittenti radio per la promozione di "UH!" (K-rock, RPR, BluRadio Veneto, ...).
Porta in scena "L'età del vetro", insieme a Francesco Scanu, Christian Pascelupo, Angelo Bonvissuto, Giovanna Dazzi, Sandro Chierici, Veronica Costa, al Festival dei Diritti Umani 2010 ed al Festival di Resistenza di Casa Cervi.
Registra il proprio album "UH!", insieme ad Ellade Bandini, Christian Pascelupo, Max Scaccaglia, Lelio Padovani, Giordano Occhi.
Partecipa come musicista a "Mattanza", spettacolo teatrale di Antonella Iaschi e Gemma Messori.
Debutta "L'età del vetro", il nuovo monologo teatrale di Fabrizio, prodotto da Parmachesiparla, all'Auditorium Toscanini di Parma. Evento organizzato dalle associazioni Portos e Medaglie d'Oro Gruppo Bormioli Rocco, con il sostegno del Comune di Parma.
Concerto sul Po per la serata conclusiva de Il grande fiume, 12a edizione, insieme al chitarrista Sandro Chierici.
Va in scena con "Storie di ieri: lo strappo", insieme a Sandro Chierici, evento organizzato dall'ANPI di Cavezzo e Mirandola.
Il gruppo Folk-rock dei Me Pek e Barba include la canzone "Banda di paese" di Fabrizio nel nuovo album "La rosa e l'urtiga", prodotto da Alberto Morselli.
Frequenta il laboratorio di teatro di narrazione popolare di Parmachericorda, organizzato da Parmachesiparla, maestro Stefano Cutaia.
E' ospite dal Festival dei Diritti Umani, con lo spettacolo "Senza binari", all'Auditorium Toscanini di Parma.
Insieme all'attrice Gemma Messori porta in scena alla Stazione di Bologna lo spettacolo "Diario di una rondine", dal racconto di Antonella Iaschi, del quale ha curato la drammaturgia musicale e l'esecuzione delle musiche dal vivo.
Produce con l'associazione Parmachesiparla il proprio spettacolo "Senza Binari v2.0", basato su testi e musiche originali, completamente rielaborato rispetto alle uscite precedenti.
Significativi i contributi all'ideazione e ai testi, di Beatrice Fontana; alla regia di Stefano Cutaia.
Frequenta il corso di teatro della Compagnia In...stabile di Parma, sotto la guida di Giuseppe Massimo.
Con la Compagnia degli Estri Erranti porta in scena, come attore, "Il lungo pranzo di Natale" di Thornton Wilder, regia di Stefano Cutaia.
Esordisce lo spettacolo di canzoni, "Blu" e va in scena in diversi locali e circoli Arci.
Finalista al concorso Clip in town, realizza il videoclip della canzone Maggio insieme al regista e videomaker Stefano Chiuri, con il contributo artistico di Marta Mambriani e Gianmaria Pacchiani.
Il gruppo folk-rock dei Me, Pek e Barba include la canzone "La nevicata" di Fabrizio nel proprio album "Il vento che soffia dalla luna", prodotto artisticamente da Alberto Morselli (Modena City Ramblers). il brano è ispirato ad una fotografia del bombardamento di Parma del novembre del 1944.
Partecipa alle registrazioni di "Il vento che soffia dalla luna" dei Me, Pek e Barba.
Nell'aprile porta in scena lo spettacolo teatrale-musicale "Lo strappo", all'Auditorium Toscanini di Parma, con il patrocino del Comune di Parma - Quartiere San Leonardo (spettacolo realizzato in collaborazione con l'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Parma). Lo spettacolo è completamente riscritto, rispetto alle uscite degli anni precedenti, in considerazione di un maggiore spostamento verso la narrazione teatrale.
Ospite in maggio al Festical Musicale Analcolico, evento collegato al Mantova Musica Festival, su invito della direzione artistica (Alessandro Sbarbada). Sullo stesso palco, Pietro Nobile, Pippo Pollina, Luca Maciacchini, Luigi Mariano e, la sera precedente, Franco Mussida, Luca Bonaffini, Tolo Marton, Vittorio Merlo e Alberto Bertoli.
Giugno, con la Compagnia del Calandrino, recita nella commedia "Delitto a Villa Roung" di Achille Campanile.
Luglio, entra a far parte della Compagnia degli Estri Erranti, compagnia teatrale di Parma.
Settembre, inizia la registrazione del nuovo album di canzoni, "Blu: blues di terra, d'amore, di guerra", insieme ai Bluesfrog, presso il Sonora studio.
Ottobre, partecipa a Parma al laboratorio di scrittura creativa di Stas' Gawronski.
A gennaio scrive la parola "fine" al suo primo lavoro letterario da solo, il romanzo "Senza binari".
Riprende l'attività live, presso circoli tra i quali Il Macello (Rep. San Marino).
Ospite di Paola Palleschi a Radio Movida di Frosinone ad aprile.
Inizia a collaborare ed esibirsi con vari musicisti nella prospettiva di un lavoro discografico.
Partecipa con "Lo strappo" alle celebrazioni per la Festa di Liberazione del Comune di Camposanto e successivamente del Comune di Soliera, accompagnato dal fisarmonicista Federico Romano.
A maggio porta "unplugged" lo spettacolo "Senza binari" all'importante rassegna Inascolto (le altre date della rassegna riguardano: Cristina Donà, Pacifico, Diaframma, Baustelle, Pippo Pollina).
Nell'estate porta i suoi spettacoli ancora a Soliera, a Cavezzo e infine a Parma, presso la Biblioteca Civica, in apertura del concerto di Alessio Lega.
In collaborazione con l'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Parma, scrive e mette in scena lo spettacolo teatrale-musicale "Storie di ieri: spari nel bosco".
A dicembre partecipa presso il Theatro del Vicolo di Parma alla serata Bimbo Bambo, per la regia di Robi Bonardi, insieme a Umberto Fabi, Alessandra Azimonti, Luca Lanza, Carla Thei.
Nell'inverno 2006/2007 partecipa al corso di recitazione e tecnica teatrale organizzato dalla Compagnia del Calandrino di Parma, sotto la guida di Nelita Carboni Rossi, Stefano Cutaia e Sebastiano Privitera.
In collaborazione con l'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Parma, scrive e mette in scena lo spettacolo teatrale-musicale "Storie di ieri: lo strappo", fatto di canzoni originali, musica d'autore e musica popolare collegate da storie di popolo.
In aprile dello stesso anno figura anche come ospite, su invito del direttore artistico Luca Bonaffini, al festival di musica cantautorale "Parole e musica - Scrivendo canzoni", in Mantova.
Trasmissione Rockwave di Diradio (emittente radiofonica di Padova), programma che dedica due ore alla recensione e alla promozione di un artista emergente.
Va in scena lo spettacolo teatrale-musicale "Senza Binari" alla Festa dell'Unità di Modena, nella piazza centrale di Cavriago, in vari circoli arci e luoghi di cultura, come il PeaceMaker di Imola; alla Galleria Contemporaneo di Mestre, in occasione della manifestazione Q13 building 2004, rassegna di musica e letteratura organizzata dal Comune di Venezia, alla quale hanno partecipato Elio e le Storie Tese, Giancarlo Onorato, Freak Antoni ed altri.
Da Maccari Editore viene pubblicato il libro "Il padrone dell'Ospedale Vecchio", scritto da Fabrizio insieme a Beatrice Fontana ed Antonella Iaschi.
Sceglie di seguire più radicalmente la propria ispirazione di cantautore iniziando ad esibirsi, accompagnato solo dalla propria chitarra, in concorsi (finalista al Premio Augusto Daolio, valutazione "molto positiva" al Premio Città di Recanati, partecipazione al Premio Ciampi), palcoscenici (Indian Saloon di Milano, Pintajota di Parma) ed a viaggiare come busker nelle principali feste di musica di strada, esperienza alla quale rimarrà legato, sempre in cerca di libertà espressiva e di contatto non-mediato con il pubblico.
Fabrizio Frabetti si affaccia alla vita musicale parmigiana come cantante e come chitarrista nei Railless e poi negli Antibiotici, gruppo per il quale scrive le prime canzoni e inizia a frequentare i palcoscenici locali.